Napoli da scoprire…

La città di Napoli, ricca di storia e di tradizione, domina l’omonimo golfo, ed è circondata da luoghi meravigliosi quali il Vesuvio, la penisola sorrentina, le isole di Capri, Ischia e Procida e i Campi Flegrei. Posta al centro del Mediterraneo, ha sempre svolto un ruolo fondamentale di collegamento tra culture diverse, ed ha visto nei secoli il succedersi di fasi storiche diverse e che hanno lasciato il segno sia nella architettura della città che nelle tradizioni e nell’indole del popolo napoletano.

Cappella di San Severo e Cristo Velato

Il Cristo velato è un’opera affascinante e certamente una delle più misteriose che si possano vedere a Napoli. Famoso il velo che copre la statua di marmo del Cristo, così perfetto nei suoi particolari che si è arrivati a sostenere che in realtà si tratti di un velo in tessuto trasformato in marmo tramite una sostanza inventata dallo stesso Principe di San Severo, alchimista e mecenate proprietario dell’omonima cappella.

 

Museo Argheologico di Napoli

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è un museo statale ubicato in un’edificio inaugurato nel 1816 come scuola di equitazione e divenuto poi sede universitaria. Con una superficie espositiva di 12.650 m², oggi è uno dei più importanti musei archeologici del mondo, forse il pià+ù importante, per il suo patrimonio di opere d’arte e manufatti. antità e varietà di opere e reperti custoditi.  Borgia, Santangelo, Stevens, Spinelli, sono solo alcune delle collezioni private, acquisite e donate alla città nel corso dei secoli e oggi esposte al MANN. Tre sono però i nuclei principali: la collezione Farnese, con reperti di Roma e dintorni, le le collezioni pompeiane, risalenti al periodo borbonico, con reperti dell’area vesuviana e, in fine, la terza collezione egizia al mondo per importanza dopo quella del Cairo e del museo egizio di Torino.

Piazza del Plebiscito e Palazzo Reale

Luogo simbolo di Napoli, Piazza del Plebiscito ha avuto nei secoli numerose trasformazioni. Un tempo chiamata “largo di Palazzo” o “Foro Regio”, Piazza del Plebiscito è posizionata al termine di via Toledo, appena dopo piazza Trieste e Trento e a due passi dal lungomare. Grazie alla sua estensione di circa 25.000 mq, la piazza è la più utilizzata per le grandi manifestazioni.
Dove oggi è situata la piazza, esisteva già nel 1543 uno slargo creato per la costruzione del Palazzo Vicereale voluto da Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga, per il quale furono espropriati parte dei terreni dei conventi di Santo Spirito e di San Luigi. Ma Piazza del Plebiscito comincio ad assumere le attuali sembianze solo con l’edificazione dell’attuale Palazzo Reale di Napoli il cui progetto venne affidato a Domenico Fontana. Con il completamento del Palazzo Reale, lo slargo venne battezzato “largo di Palazzo” e divenne un punto centrale della città, cosa che ancora è.

Museo di Capodimonte

La Reggia di Capodimonte fu edificata per volontà di Carlo di Borbone che nel 1738 ne affidò la costruzione a Giovanni Antonio Medrano. L’edificio doveva ospitare il patrimonio artistico che Carlo di Borbone aveva ereditato dalla madre, Elisabetta Farnese. I lavori furono però portati a termine da Ferdinando II più di un secolo dopo. Residenza dei dei duchi d’Aosta all’inizio del XX secolo, l’edificio fu acquisito dal demanio nazionale solo nel 1920 e dopo la guerra fu destinato ad ospitare il museo che fu inaugurato nel 1957 ospitando le collezioni d’arte medievale e moderna prima esposte al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Duomo e Tesoro di San Gennaro

Il Tesoro di San Gennaro è conservato da secoli nel Duomo di Napoli. Durante la Seconda Guerra Mondiale, però, il Tesoro fu trasferito in Vaticano e fece ritorno a Napoli solo grazie all’intermediazione di Giuseppe Navarra, soprannominato “o rre di Poggioreale”, che riuscì a far tornare intatto il Tesoro in Cattedrale nel 1947. Il Museo del Tesoro di san Gennaro è stato aperto al pubblico nel dicembre 2003, il suo ingresso è situato accanto al Duomo e alla Cappella del Tesoro.
L’area espositiva è di oltre 700 mq per un immenso patrimonio di gioielli, statue, busti, tessuti pregiati e dipinti, tra cui la Mitra e la Collana di San Gennaro.

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